sabato 28 novembre 2009

Ora fatevi due risate con un grande comico di Zelig

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8 commenti:

  1. Luigina Zito28 novembre 2009 alle ore 10:22

    Volevo ringraziare la mia cara amica Tiziana I. che mi ha suggerito di inserire questo post.

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  2. Anonimo29 novembre 2009 alle ore 19:53

    Franco Nari ci scherza sù, ma noi calabresi siamo proprio così.......
    Brava cognatina. Mi piace questo sito.

    Marisa

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  3. Luigina Zito29 novembre 2009 alle ore 20:03

    Ciao cara, sono contenta che ti piaccia.Non vedo l'ora che arrivino le vacanze natalizie per riabbracciarvi tutti. Mi mancate tanto....

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  4. Anonimo13 dicembre 2009 alle ore 12:40

    Per Marisa:

    Ti ha chiamato "cara" ?!? Allora le sei simpatica. Per essere ufficialmente la ragazza del fratello, devi piacere prima a lei. Altrimenti non c'è trippa per gatti.
    Con le altre è stato un disastro.

    Francesco

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  5. Anonimo13 dicembre 2009 alle ore 19:25

    Brava Luigina,hai dato una rappresentazione realistica della Calabria senza peccare di presunzione. La Calabria e i calabresi fanno parte dell'Italia e rappresentano la memoria storica che ci consente di sorridere anche in situazione come quelle rappresentate sul video dal simpatico cabarettista.
    Ad maiora !
    E' chiaro stu' fattu ?

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  6. Luigina Zito13 dicembre 2009 alle ore 19:36

    Ciao Francè, ora rispondo alla tua osservazione. Il problema sai quale è? Quando si frequenta una ragazza,non basta solo che sia carina. Deve essere anche una
    "brava ragazza".Deve dimostrare con il tempo affetto nei confronti della famiglia del ragazzo. Pensa ad una suocera che si ritrova una nuora scontrosa con cui litiga sempre ....Pensa ad una nuora che non va mai a trovare i suoceri....Ecco, a cosa tocca stare attenti.Soprattutto chi ha un solo figlio maschio. Quindi io valuto le ragazze che mio fratello "porta a casa" in base a questi parametri. Poi sta a lui. Ma se non passa al mio esame,è difficile che duri la storia.....
    Chiaro ora?

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  7. Luigina Zito15 dicembre 2009 alle ore 19:40

    Per Anonimo (tanto mi hanno detto chi è...): la ringrazio per il complimento.
    Se dovessero andare in porto alcune riforme,la Calabria,come tutto il Meridione, sarebbe tagliata fuori,non farebbe più parte dell'Italia. Intendo dire che queste regioni sarebbero dimenticate : di conseguenza aumenterebbe la disoccupazione e dilagherebbe la criminalità. Queste ferite che affliggono la mia terra da tempi lontani, si riaprirebbero ancora più e sarebbe una catastrofe.
    Speriamo bene

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  8. Anonimo16 dicembre 2009 alle ore 17:50

    Visto che ami tanto i classici, ecco una citazione che mi viene in aiuto per smentire quello che affermi. Lo diceva un uomo celebre nel suo tempo, ma lo diciamo anche noi che l'Italia è

    "....tra l’Alpe ed il mare;
    una d’arme, di lingua, d’altare,
    di memorie, di sangue e di cor"

    ( A. Manzoni, Marzo 1821 )

    Daniela

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