lunedì 30 agosto 2010

Riflessioni di un'insegnante precaria del Sud

Oggi ho ricevuto questa mail e la pubblico interamente. Ringrazio chi ha voluto dare questo nuovo contributo alla realizzazione del blog.
L.

Carissima,
so che sarai contenta di ricevere questa mail e che la pubblicherai sul tuo blog. Quando giorni fa ci siamo incontrate, ti ho detto che avevo avuto il trasferimento come docente di scuola primaria da Modena a Roma. Tu mi hai detto: “Bé, non sei contenta?”. Io ho solo avuto la forza di scuotere le spalle. Ora ti rispondo.

No, non sono contenta di essere una delle tantissime insegnanti precarie d’Italia che il governo di turno ha immesso in ruolo con il contagocce.

No, non sono contenta di fare domanda per l’assunzione al Nord perché al Sud non ci sono posti disponibili.

No, non sono contenta di lasciare il marito e i figli per tanti mesi all’anno per cercare di accumulare quel punteggio che mi permetta di svolgere un lavoro che mi piace tanto.

No, non sono contenta di vedere i miei bambini come dei “pacchi postali” che passano dalla casa dei nonni materni a quella dei nonni paterni.

No,non sono contenta di vedere il mio uomo che fa sia da madre che da padre a causa della mia assenza.

No, non sono contenta di sentirmi dire da mio figlio più piccolo al telefono “Torni giù questo fine settimana,mamma?”

No, non sono contenta di chiedere al preside continuamente ferie e permessi per poter andare a trovare i miei familiari.

No, non sono contenta di prendere in affitto una casa in un’altra provincia d’Italia mentre la mia giù a Crotone rimane disabitata.

No, non sono contenta di “rimetterci” tutto lo stipendio in affitto e biglietti di viaggi.

No, non sono contenta di essere un’insegnante del Sud,emigrata al Nord per poter lavorare!!!!
Purtroppo la situazione non è destinata a cambiare. Perciò non resta altro che scuotere le spalle e rassegnarsi.
Ciao
Marinella

sabato 28 agosto 2010

Quando le distanze si annullano: nuovi voli verso il Sant'Anna di Crotone

Atterrerà per la prima volta sulla pista dell’aeroporto di Sant’Anna, oggi, sabato 28 agosto, il volo diretto proveniente dall’aeroporto ‘Marco Polo’ di Venezia della compagnia ‘Eagles Airlines’. L’atterraggio del jet Fokker 100, che dovrebbe decollare dalla città lagunare alle 7.25, è previsto per le 9.00. Lo stesso, poi dovrebbe ripartire alle 10.00 con arrivo a Venezia previsto per le 11.35.
Aumenta l’offerta
La novità, che va ad arricchire l’offerta dello scalo crotonese, è stata ufficialmente presentata ieri, venerdì 27 agosto, nei locali dello stesso aeroporto da due rappresentanti della compagnia aerea e da alcuni rappresentanti istituzionali del territorio.
Viva soddisfazione è stata manifestata dal presidente della Camera di commercio crotonese, Robero Fortunato Salerno, il quale ha parlato del nuovo volo, che per ora avrà solo cadenza settimanale, come di un decisivo passo in avanti per qualificare l’offerta del San’Anna. “Questo - ha detto Salerno - è un traguardo che abbiamo conseguito grazie al decisivo impegno della Regione Calabria. Plaudiamo a questo risultato: per il mondo imprenditoriale locale l’arrivo di una nuova compagnia rappresenta l’occasione per risvegliare nuovi interessi sul territorio. Inoltre - ha aggiunto - è un passo utile a fare riacquistare fiducia a questo aeroporto, che sta dimostrando di lavorare bene, infatti si è confermato il quarto d’Italia per la puntualità dei voli. L’auspicio è che l’attività dell’aeroporto sia sostenuta anche da un’attività promozionale esterna. Si tratta, cioè, di avviare un lavoro coordinato con albergatori e strutture ricettive, cercando anche di destagionalizzare l’offerta turistica. Non possiamo più illuderci di vendere soltanto i biglietti aerei, serve coordinare l’offerta per rendere il territorio allettante”.
A confermare l’interesse della Regione Calabria sul rilancio dello scalo crotonese è stata la vice presidente della Regione, Antonella Stasi: “Siamo qui - ha detto - per presentare qualcosa di positivo, pur nella consapevolezza che è purtroppo ancora poco, perché sappiamo che questo aeroporto ha ancora bisogno di molto e di più. Questo nuovo volo, però, conferma l’interesse istituzionale per un rilancio dell’aeroporto, che mi auguro serva anche a smentire le voci secondo le quali la Regione non intende investire su Crotone. Questo non è assolutamente vero - ha esclamato - la Regione intende valorizzare tutti e tre gli scali calabresi, ovviamente specializzandoli in servizi differenti. È ovvio non illudersi di potersi sostituire a Lamezia, che continuerà a rivestire un ruolo chiave, ma questo non esclude Crotone da una valorizzazione. In particolare si sta lavorando per dirottare da Lamezia al Sant’Anna alcuni voli charter, Crotone potrebbe specializzarsi in questa tipologia di voli, così da poter anche utilizzare meglio gli spazi dell’aeroporto di Lamezia, che al momento sono ridotti”.
Opportunità da sfruttare
Secondo la vice presidente, però, per un reale rilancio dello scalo “occorre un piano di sviluppo valido che arrivi dall’interno del territorio e che sia capace di integrarsi con l’opportunaità offerta da questa nuova compagnia aerea, che - ci ha tenuto a precisarlo - è arrivata a Crotone senza chiedere un euro in termini di contributi pubblici. La ‘Eagles Airlines’ è pronta a mettere a disposizione del territorio anche altri voli, oltre che per Venezia, anche verso altre destinazioni, ora però noi crotonesi dobbiamo essere bravi ad attrarre passeggeri, sia per il turismo che per il business. La compagnia è fatta da imprenditori che, ovviamente, devono avere il loro guadagno nel territorio per restarci. Proprio per questo stiamo già lavorando ad una rete di trasporti che colleghi efficientemente l’aeroporto al resto del territorio, pensiamo ad esempio a delle navette che lo colleghino con Botricello”.
Soddisfatto del traguardo conseguito anche il vice presidente della Provincia di Crotone, Gianluca Bruno, “l’aeroporto - ha detto - c’è e sta lavorando bene, anzi soffriamo per l’incapacità di coprire tutte le richieste dell’utenze. È una realtà su cui le istituzioni puntano, vista anche la condizione in cui versano la rete ferroviaria e quella stradale, per questo vi si sta lavorando molto, è stata già chiesta la ricapitalizzazione e proprio la Provincia intende investire su un’azione di marketing”.
“Non siamo una compagnia low cost - ha tenuto a chiarire Igor Fedele della ‘Eagles Airlines’ - intendiamo offrire un servizio eccellente, con catering a bordo gratuito e senza pretendere costi aggiuntivi per i bagagli, diversamente da come fanno le compagnie low cost. La nostra è una compagnia nuova, nata solo da pochi mesi, con capitale prettamente privato ed italiano. Diversamente da quanto scrive la stampa di noi, non siamo nati dalle ceneri della ‘Happy Eagles’, dalla quale non abbiamo rilevato nemmeno gli aeromobili, ma solo alcuni dipendenti. Ci piace sottolineare la nostra identità assolutamente nuova”.
La ‘Eagles Airlines’ è una compagnia aerea del Nord Est, nata con l’intento di riempire il vuoto lasciato in Veneto da altri vettori italiani. Opera con voli di linea internazionali e domestici, nel mercato dei charter inclusive tour a medio e breve raggio. La sua flotta al momento è composta da tre Fokker 100, presi in leasing dalla flotta Air France, che dispongono di 100 posti per ogni aereo.
Angela De Lorenzo