lunedì 18 gennaio 2010

Nicodemo ci manchi tanto!

L'asfalto bagnato, un sorpasso azzardato, i soccorsi che tardano ad arrivare: ecco come morì un ragazzo di 20 anni su una delle dissestate strade del crotonese!

Era una fredda sera di inverno di qualche anno fa. Pioveva a dirotto da parecchi giorni e le strade erano delle enormi pozzanghere. Nicodemo si era diplomato da alcuni mesi e quella sera stava andando a lavorare, come fanno al Sud, la maggior parte dei ragazzi di quell'età: il giorno vanno a scuola e la sera cercano di guadagnare qualche soldo. Perchè non c'è sempre lo stipendio di papà che permette loro di togliersi tutti gli sfizi !

Nicodemo era un giovane solare e gentile; amava molto uscire con gli amici e divertirsi. Frequentava la mia casa perchè era il migliore amico di mio fratello. Ricordo le loro risate quando chiusi in camera facevano i compiti o guardavano la TV. Ricordo il suono del clacson del suo motorino quando si fermava sotto casa e vedendomi affacciare al balcone mi diceva " Puoi dire a tuo fratello di scendere? " e io mi raccomandavo " Andate piano!". Era bello come il sole, quando vestito in giacca e cravatta, partecipò al mio matrimonio.

Poi quella sera, su quella maledetta strada che porta a Crotone centro. Sulla 107, lungo un tratto rettilineo, due camion erano in coda. Una macchina era ferma in una piazzola di sosta. Nel momento in cui l'auto si immetteva nella sua corsia, Nicodemo provava il sorpasso dei tir nella parte opposta. Perse il controllo della sua Fiat Panda . La strada stretta e dissestata non gli permise alcuna manovra e lo scontro fu inevitabile.
Fu una tragedia per la famiglia e gli amici.

Su quel punto della 107 dove Nicodemo morì, c'è oggi un mazzo di fiori. Ma purtroppo non è il solo.

L. Z.

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